Il libro parla del lavoro svolto dai cappuccini italiani di fronte all’alterità americana, soprattutto con la catechizzazione di indios e meticci, accusati di intrattenere rapporti con il diavolo. I frati dovettero aggiornare i loro metodi missionari, di fronte alla resistenza indigena verso il cristianesimo e verso le regole sociali europee. Fonti coloniali portoghesi descrivono l’evangelizzazione come un terreno di confronto tra frati, nativi e coloni, riportando notizie sui conflitti quotidiani e sui cambiamenti sia nelle tradizioni sociali e simboliche sia nella gestione delle missioni. Gli indigeni non erano del tutto soggetti passivi nel processo di evangelizzazione, ma si opponevano ai missionari per la determinazione con cui, presumibilmente, praticavano i loro costumi e riti “gentilizi”. La documentazione raccolta contiene informazioni importanti per lo studio delle popolazioni indigene a contatto con i cappuccini nelle colonie portoghesi del Sudamerica.
Carlos Henrique Cruz
A escola do diabo
Firenze University Press, Firenze 2019
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