Graduatoria ‘Premio Istituto Sangalli per la storia religiosa 2020’
- Jean Sénié (primo premio)
- Hugo Martins (secondo premio)
- Flavia Tudini
- Marta Quatrale
- Daniel Toti
- Federica Fiorini – Vincenzo Tedesco
- Francesca Valentina Diana
- Azeta Kola – Davi Chang Ribeiro Lin
- Miriam Benfatto
- Anita Agostini – Andrea Arcuri – Maria Elena Cuenca Rodríguez – Milosav Đjoković
La Commissione giudicante ha valutato degne di attenzione tutte le candidature presentate. La selezione è stata condotta chiedendo un giudizio dettagliato ai componenti esperti degli specifici settori disciplinari. In seguito, la Commissione medesima ha vagliato ulteriormente i candidati migliori e ha stilato la graduatoria che qui si pubblica. Sono stati raggruppati i lavori che si sono ritenuti equiparabili per qualità e coerenza.
Il libro parla del lavoro svolto dai cappuccini italiani di fronte all’alterità americana, soprattutto con la catechizzazione di indios e meticci, accusati di intrattenere rapporti con il diavolo. I frati dovettero aggiornare i loro metodi missionari, di fronte alla resistenza indigena verso il cristianesimo e verso le regole sociali europee. Fonti coloniali portoghesi descrivono l’evangelizzazione come un terreno di confronto tra frati, nativi e coloni, riportando notizie sui conflitti quotidiani e sui cambiamenti sia nelle tradizioni sociali e simboliche sia nella gestione delle missioni. Gli indigeni non erano del tutto soggetti passivi nel processo di evangelizzazione, ma si opponevano ai missionari per la determinazione con cui, presumibilmente, praticavano i loro costumi e riti “gentilizi”. La documentazione raccolta contiene informazioni importanti per lo studio delle popolazioni indigene a contatto con i cappuccini nelle colonie portoghesi del Sudamerica.
Carlos Henrique Cruz
A escola do diabo
Firenze University Press, Firenze 2019
Il volume ha l’obiettivo di analizzare la tradizione agiografica dei trafugamenti di reliquie nell’Italia medievale. Dal momento che il tema dei furta sacra vanta una consolidata tradizione storiografica, si è deciso di porre l’attenzione su testi e contesti che non sempre hanno ricevuto la dovuta attenzione, al fine di valorizzarne i caratteri e le affinità. Il cuore del libro è costituito dall’analisi delle translationes furtive, i racconti agiografici che narrano il trasferimento di reliquie da un luogo a un altro in seguito a un furto. Attraverso lo studio dei contesti storici, delle dinamiche narrative, dei temi letterari e degli aspetti antropologici, si è cercato di soffermare l’attenzione sulla ricchezza e complessità del fenomeno nel corso dei secoli, tratteggiando la storia di uno specifico aspetto del culto dei santi e delle reliquie, che è anche storia della cultura e dell’immaginario religioso medievali.
Marco Papasidero
Translatio Sanctitatis
Firenze University Press, Firenze 2019